Anche se non famoso come il suo grandissimo concittadino Stefano Beverini, Federico Zollo è certamente stato uno dei migliori giocatori dei primi anni 70, uno dei pionieri! Federico faceva parte del gruppo genovese che di lì a poco avrebbe dominato la scena agonistica in Italia. L'avventura comincia nella cantina di casa Beverini dove Zollo con Semplici altro giocatore di ottimo livello e altri ragazzi si trovano per delle partite con un calcio fatto a punta di dito ma con i tappi delle bottiglie, grande lo stupore poi nel vedere in una vetrina di un negozio il Subbuteo, la colletta parte immediata ma i soldi non bastano viene presa la decisione di acquistare la confezione Display ( quella senza il campo di gioco ) il campo arriva solo dopo un po' di tempo lo prendono usato. Intanto l'importatore del gioco ( Parodi ) comincia a mettere in piedi i primi tornei a livello nazionale dove i nostri si distinguono Beverini è l'indiscusso fuoriclasse ma Zollo non se la cava male e nel 1975 partecipa all'Europeo di Haibach in Germania piazzandosi al 5 posto, nel frattempo con l'aggiunta di Semplici i tre dominano la scena nei tornei a squadre facendo man bassa di tutto quello che si può vincere, Federico molla l'attività agonistica nel 1979 dopo essersi anche tolto la soddisfazione aver battuto l'Olandese Donk, e di aver pareggiato all'Europeo con Mark Dent che in un'intervista che mi ha lasciato poco tempo fa lo ricorda come quell'Italiano che sembrava un muro, riesce anche nella grande impresa di battere almeno una volta il maestro Beverini. Ora dopo tanto tempo il richiamo del panno verde è tornato a farsi sentire e Federico è tornato a giocare qualche amichevole con Semplici compagno di tante partite, aspettiamo fiduciosi con la speranza di rivederlo presto fra noi.A sx Zollo a dx Beverini a un Torneo Primavera a Genova.
Alex Rota

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